ÍNDICE
Prima di tutto va detto che per raggiungere il nostro obiettivo di avere un corpo sano e in forma dobbiamo alternare l’esercizio alla dieta: ricorrere soltanto ad uno di questi fattori non ci permette di realizzare l’obiettivo desiderato proprio perché il nostro è un sistema biologico a carattere dinamico.
Siamo un sistema i cui elementi costitutivi sono relazionati attraverso interazioni dinamiche (1).
Non sempre una dieta ipocalorica (cioè, all’interno della quale si assumono meno calorie di quelle consumate) è la scelta migliore; inoltre, a lungo andare può comportare più problemi che vantaggi, anche perché nella maggioranza dei casi si finisce per recuperare i grassi persi in precedenza. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che la diminuzione di calorie fa aumentare la quantità di acidi grassi (2).
∆E totale= E assorbita – E consumata
Perché spesso recuperiamo il peso subito dopo aver concluso la dieta?
In effetti negli ultimi anni è stato scoperto che ci sono due ormoni connessi alla gestione dell’appetito: la leptina e la grelina, oltre che i loro neuropeptidi recettori.
La leptina è un ormone prodotto nelle cellule grasse e un suo aumento è un segnale per l’ipotalamo che ne è stata raggiunta la quantità necessaria e che può, pertanto, inibire l’appetito.
I livelli plasmatici di leptina mostrano un’elevata correlazione con la massa totale di grasso. Oltre alla perdita di massa, i livelli di leptina indicano l’accumulo di depositi di grasso sufficienti. Possiamo ottimizzare i livelli di leptina integrando la nostra dieta con lo zinco (cfr. supplemento Zinc Matrix).
Esquema de las principales acciones centrales y periféricas de la leptina (Modificado de Friedman y Halaas,1998)(4)
La grelina è un peptide prodotto dallo stomaco. I suoi livelli aumentano prima di cominciare a mangiare e diminuiscono subito dopo, portandoci a ritenerlo l’antagonista della leptina, stimolatrice dell’appetito. L’amministrazione centrale e periferica della grelina spinge all’assunzione di alimenti e riduce l’utilizzo dei grassi, inducendo un accumulo di tessuto adiposo e un aumento di peso.
Per diminuire il livello di grelina si raccomanda l’assunzione di proteine.
Inoltre abbiamo la proteina r-Agouti (AgrP), un neuropeptide che si trova nell’ipotalamo e i cui livelli risultano elevati nei soggetti obesi. Questa proteina reagisce e interagisce con i fattori oressigeni e anoressigeni controllando l’appetito e il consumo di energia, regolando la dieta alimentare e il processo metabolico.
Gli effetti di stimolazione dell’appetito prodotti dall’AgRP vengono inibiti dalla leptina e attivati dalla grelina.
Un altro neuropeptide considerato come il più potente induttore di appetito è l’Y (o il NPY). Quando i suoi livelli sono alti, viene stimolato il bisogno di mangiare e, contemporaneamente, ridotto il consumo di energia. Allo stesso tempo, si riscontra un aumento dell’attività degli enzimi lipogenici del fegato e del tessuto adiposo, con un conseguente aumento della massa grassa.
Esquema general de las hormonas que intervienen en el control del Apetito. Modificado de www.mancia.org por Erika Gomes (6).
Più avanti parleremo dei vari tipi di acidi grassi e del perché i grassi insaturi sono preferibili per la nostra dieta.
Bibliografía:
- (1) ¿Qué es la biología de sistemas? Néstor Torres Darias. Catedrático de Bioquímica y Biología Molecular.
- (2) Calorie restriction increases fatty acid synthesis and whole body fat oxidation rates. Matthew D. Bruss,1 Cyrus F. Khambatta,1 Maxwell A. Ruby,2 Ishita Aggarwal,1 and Marc K. Hellerstein1
- (3) Marti, A; Martínez, J.A .La leptina y la regulación del peso corporal
- (4) Leptina. Clara Elena Yerna Aguilar. https://www.monografias.com/trabajos11/leptina/leptina.shtml
- (5) Ghrelin: a regulatory hormone of food intake and body wieght. Elvira Morgado Viveros, Mario Salvador Caba Vinagre.
- (6) Hormonas que intervienen en el Control del Apetito. Erika Gomes.