La creatina, conosciuta anche come acido metilguanidinacetico o abbreviata come Cr, è un acido organico azotato, che viene sintetizzato naturalmente nel fegato, nel pancreas e nei reni a partire dagli amminoacidi arginina, glicina e metionina.
La sua importanza è dovuta al fatto che costituisce una fonte immediata e diretta per la generazione dell’ATP, fornendo energia alle cellule muscolari.
Come abbiamo detto in precedenza, la creatina viene sintetizzata negli umani a livello endogeno a partire dagli amminoacidi precursori. Questa sintesi comincia con il trasferimento di un gruppo amminico dell’arginina alla glicina, per formare il guadinoacetato, dopodiché la S-adenosil metionina cede a questo un gruppo metilico, causando la formazione della creatina.
Una volta sintetizzata la creatina, o in modo endogeno (prodotta dal corpo stesso) o ingerita tramite la dieta, il tessuto muscolare la capta e ne deposita circa il 90%, che serve come fonte immediata e diretta di energia. Solitamente viene conservata come due tipi di composti: la creatina libera e la fosfocreatina o creatina fosforilata.
Quando il muscolo necessita di ATP, che è una fonte energetica delle cellule muscolari, la fosfocreatina reagisce con l’ADP (adenosin difosfato) delle cellule, andando a formare da una parte l’ATP e dall’altra la creatinina, un prodotto che viene espulso con l’urina. È possibile osservare meglio questo intero ciclo nel seguente schema:
Studi effettuati su atleti anaerobici hanno dimostrato che le riserve tanto di creatina quanto di fosfocreatina si esauriscono nel giro di pochi minuti di esercizio. Uno di questi studi (1) ha esaminato gli aspetti biochimici e la dose dell’integrazione di creatina nell’intento di migliorare il rendimento sportivo.
Il gruppo di studio era composto di 13 uomini divisi in tre gruppi: gruppo 1 (gruppo placebo), gruppo 2 (gruppo con integrazione di creatina) e gruppo 3 (gruppo di integrazione di creatina più carboidrati), per la durata di 12 giorni.
Nella tabella 1, che raccoglie i dati del quoziente PCR/Pi (fosfocreatina/fosfato), del PCr/ATP (fosfocreatina/ATP) e del pH, si osserva che il quoziente di PCr/ATP è umettato significativamente nei gruppi con integrazione.
Nella tabella 2 sono mostrati i risultati delle misurazioni e dei calcoli antropometrici di peso, acqua corporea totale (TBW), grasso e massa muscolare, e come si può osservare è registrato un aumento significativo della massa muscolare nel gruppo di integrazione.
Nella tabella 3, si può constatare che nel gruppo di integrazione si registrano aumenti significativi nella velocità massima, nell’energia massima e nell’energia media.
Un altro risultato curioso rilevato dallo studio è che la piccola quantità di carboidrati aggiunta all’integrazione del gruppo 3 non ha prodotto differenze significative nelle variabili prese in esame.
Come possiamo osservare alla luce dei risultati ottenuti, la creatina aumenta tanto il rendimento quanto la forza durante gli allenamenti, poiché aumenta la capacità di svolgere esercizio fisico di alta intensità e di recuperare in tempi brevi e con esercizi di potenza, ottenendo una forma e un rendimento maggiori; dunque la creatina è adeguata per i corridori velocisti e i culturisti, tra le altre discipline.
La creatinina si può trovare naturalmente in alimenti come la carne, il pesce come aringa e salmone, il latte e i suoi derivati e l’uovo. Esistono però anche molti integratori sul mercato che possono aiutarci nel nostro allenamento, come la Creatina Pura in capsule, il Big Bang 2.0 o la CEE Creatina Etil Estere.
Bibliografía
(1) Effect of supplementation with monhydrate creatine on the muscular energetic metabolism and in corporal composition of subject that practice physical activity. Maria Gisele Santos, Pablo López de Viñaspre, Jose Manuel González de Suso, Angel Moreno, Juli Alonso, Miquel Cabañas, Vitória Pons, Jordi Porta, Carles Arús.
(2) Biochemical Features of Creatine Transporter SLC68 and Strategies for increasing creatine uptake by myocyte. Dielgo Alexander Bonilla Ocampo.
(3) Creatina. ¿Suplementación natural o dopaje? Carlos J. Dauval Borges. Arian Aladro Gonzalvo.